Chi siamo e perché esistiamo

Correva l’anno 2022 e qualcuno si rese conto che c’erano alcuni problemi di comunicazione nel paese di Pontedecimo e dintorni.
Ognuno pensava a fare i suoi eventi, feste, sagre mettendo qualche cartello in giro, su qualche striscione, vetrina di amici, volantini; ma l’informazione non raggiungeva mai tutti in modo capillare, tutto frammentato tra pagine facebook create ad hoc ed eventi con pochi partecipanti condivisi in altre frammentate pagine facebook (la sola Pontedecimo ne ha parecchie senza una reale necessità).
Ci si ritrovava magari a non saper cosa fare, mentre da qualche altra parte qualcuno speranzoso aspettava partecipanti.
Sulla bacheca principiale della Piazza di fronte al tabacchino non c’era tutto e ad oggi sono mancate cose di grande rilievo senza apparente motivazione.

Il Manifesto:

Mancava un punto di riferimento che unisse e non dividesse l’informazione, un posto dove trovare anche tutte le altre informazioni disperse nei social, condivise solamente dentro gruppi chiusi, inaccessibili ai non iscritti agli stessi o al social network per motivazioni personali.
Un posto dove pubblicare cose urgenti senza dover aspettare molte ore prima dell’approvazione di qualche moderatore.
Dove raccogliere foto storiche e altro materiale da rendere facilmente consultabile senza che vada perso a causa della chiusura di account magari rubati o di pagine.
Dove elencare tutte le attività che si possono fare in un posto dove magari qualcuno pensa non ci sia nulla solo perché non gli è arrivato col passaparola.

Nasce così dopo un anno di “progetto in sospensione” : pontedecimo.it
Un sito realizzato praticamente in una sola notte, assieme ad un ufficiale canale di youtube per raccogliere i contenuti video e una sua pagina Facebook.
Un sito che nasce come servizio al cittadino, che parte con le sue sole forze (le mie che sto scrivendo), senza chiedere alcun contributo economico, onde non sentirsi in dovere di servilismo nei confronti di qualcuno, laico, apolitico perché possano tutte le attività commerciali godere di parità e non si venga accusati di avvantaggiare qualcuno sfruttando la posizione di potere dominante dell’informazione.

L’artefice

Daniele Carlini